giovedì 23 giugno 2011

VI PRESENTO JOEL. Professione: motore trifase 380 Volt



Siamo entrati in questa baracca che se ci fosse un ufficio d'igiene e gli ispettori non fossero corruttibili, saremmo tutti da arrestare... ehehehehe

L'acqua la prendiamo dal vicino, la luce la rubiamo dal lampione della strada, ma non è sufficiente per alimentare il motore che fa girare il forno.

Così abbiamo inventato una nuova professione e ci abbiamo messo il piccolo Joel a far girare la ruota.
Non parlatemi di sfruttamento del lavoro minorile, vi prego. Con questo lavoro, lo teniamo sott'occhio, non va a perdersi coi gruppuscoli che bazzicano la spiaggia, e porta a casa il pane per la famiglia. Se vi sembra poco...


Ahimè, ho perso un'amica. Era quella signora di cui avevo già parlato: una specie di benefattrice laica aggregata in qualche modo ad una chiesa evangelica (di quelle che gridano in televisione coi loro predicatori invasati) gestisce un orfanotrofio e cercava un modo per andare sul Web per raccogliere fondi (ILLUSA!!).
Ha pescato un jolly, c'è stato un convegno all'Hilton per gli aiuti internazionali, con SFILATA DI MODA per beneficenza, parole parole, egida da parte della moglie del Presidente della Repubblica, e pensate: gente costretta a mangiare tartine al salmone in nome della fame nel mondo!
Insomma, le va bene, ora gira fotografando bambini per l'adozione a distanza.
Ottimo.

Io che invece aiuto giovani ventenni non stimolo nessun sentimento amoroso e vado avanti da solo.

Scrissi ai tempi della mia scuola in Gambia un articolo-provocazione titolato:
PER FAVORE, LASCIATE MORIRE I BAMBINI AFRICANI!